La Tunisia è sopravvissuta a un rigore VAR nei tempi di recupero pareggiando 0-0 con la Danimarca: il primo pareggio a reti inviolate della Coppa del Mondo 2022.
Sembrava che sarebbe stato un colpo al cuore per la Tunisia quando l’arbitro messicano Cesar Ramos è andato al monitor a bordo campo dell’Education City Stadium.
Il corner di Christian Eriksen ha colpito il braccio di Yassine Meriah, ma la palla era uscita dal petto del difensore tunisino e l’arbitro Ramos ha mantenuto la sua decisione in campo.
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Eriksen ha iniziato una Coppa del Mondo da favola con il centrocampista del Manchester United tornato in un torneo importante 16 mesi dopo essere crollato per un arresto cardiaco a Euro 2020.
La Danimarca ha raggiunto le semifinali di quel torneo senza il suo talismano, e l’allenatore Kasper Hjulmand ha detto lunedì che la sua squadra era venuta in Qatar per vincere la Coppa del Mondo.
Ma, per gran parte di una gara avvincente, la Danimarca – classificata al 10° posto nel mondo e 20 posizioni sopra la Tunisia – è stata messa fuori gioco da avversari con un punto da dimostrare.
Questa è la quinta apparizione della Tunisia ai Mondiali ei Carthage Eagles non sono mai andati oltre la fase a gironi.
La Tunisia poteva contare su un enorme sostegno con Doha che ospitava una numerosa popolazione tunisina ei nordafricani creavano un’atmosfera rauca, dando la sensazione che questa fosse una partita in trasferta per la Danimarca.
Il primo obiettivo dei danesi era mettere a tacere i tifosi tunisini e sfuggire alle catene poste al trio di centrocampo Eriksen, Pierre-Emile Hojbjerg e Thomas Delaney.
Mohamed Drager ha dato il primo segnale dell’intenzione tunisina con un tiro deviato che è volato di poco a lato con Kasper Schmeichel che si è fermato sul dischetto.
Lo skipper Youssef Msakni ha battuto di testa il calcio d’angolo e la Tunisia ha continuato a pressare con il vivace Issam Jebali, una preoccupazione costante per la difesa danese.
Jebali aveva la palla in rete a metà del primo tempo, ma aveva appena deviato in fuorigioco su passaggio di Dylan Bronn ei festeggiamenti tunisini sono stati interrotti.
Joachim Andersen e Hojbjerg costringono Ayman Dahmen a fermare Ayman Dahmen nella porta della Tunisia, ma la Danimarca è stata fortunata a non andare in svantaggio due minuti prima dell’intervallo.
Questa volta non c’era nessuna bandiera di fuorigioco a negare a Jebali quando è andato uno contro uno con Schmeichel e ha tentato un finale dinked.
La palla sembrava voler volare sopra la testa di Schmeichel, ma l’ex portiere del Leicester ha alzato un braccio per deviarla intorno al palo.
La Tunisia ha esercitato più pressione all’inizio del secondo tempo con un flipper nell’area di rigore dei danesi che si è concluso con il tiro di Bronn deviato sopra.
Andreas Skov Olsen pensava di aver portato in vantaggio la Danimarca dopo 55 minuti quando è tornato a casa da 12 yard.
Mikkel Damsgaard, in sostituzione dell’infortunato Delaney, era in netto fuorigioco ma la Danimarca, ed Eriksen in particolare, ha iniziato lentamente a esercitare autorità,
Kasper Dolberg manda a lato di testa e il tiro da 20 yard di Eriksen viene respinto da Dahmen prima che la Tunisia abbia una fuga incredibile.
Andreas Christensen ha diretto l’angolo di Eriksen indietro attraverso la porta e Andreas Cornelius in qualche modo non è riuscito a far passare la palla oltre la linea da un metro fuori, toccandola invece contro un palo.
La Danimarca si è accampata in territorio tunisino durante le fasi finali, ma non è riuscita a trovare il vincitore che li avrebbe fatti partire alla perfezione nel Gruppo D.
Aggiornato: 22 novembre 2022, 16:00